Milano: Tasca, 'sovranismo regionale su delibera locali storici'
Milano, 25 ott. (Adnkronos) - Il provvedimento della Regione Lombardia "rivela intendimenti politici medioevali. Siamo al sovranismo regionale". Lo afferma l'assessore al Bilancio e al Demanio del Comune di Milano, Roberto Tasca, spiegando le motivazioni del ricorso di Palazzo Marino al Tar per impugnare la delibera di Regione Lombardia sulle premialità per le attività storiche e tradizionali nel rilascio delle concessioni degli spazi demaniali. "Il Comune di Milano non intende contestare la facoltà di deroga delle gare in favore dei locali storici, ma contesta, perché illegittima, l'introduzione di una deroga generalizzata attraverso un provvedimento regionale che sembra imporre l'alterazione delle condizioni di gara ogni volta che il locale sia classificato come storico”. “In particolare -aggiunge Tasca- la deliberazione contrasta con tali norme nella parte in cui impone ai Comuni l'obbligo di prevedere specifiche premialità nei bandi di gara per l'assegnazione di immobili di loro proprietà, senza lasciare agli organi comunali alcuno spazio di discrezionalità a riguardo. Così la Regione si sostituisce arbitrariamente ai Comuni nella valutazione degli interessi pubblici dei locali di sua proprietà. Un'intromissione che non possiamo accettare. Questo concetto di ‘autonomia' mi ricorda molto il centralismo statale degli anni Trenta”. Il Comune di Milano, conclude l'assessore, "si era già dotato di criteri propri, per valutare eventuali ipotesi di rinnovo o di premialità bilanciando i diversi interessi. Basta informarsi. Esiste una deliberazione di giunta comunale del 26 luglio 2019 in cui si prevedono requisiti più rigorosi e restrittivi rispetto a quelli richiesti nella delibera regionale impugnata. No al sovranismo regionale, sì all'interesse pubblico e alla concorrenza. L'interesse privato non va tutelato a danno del bene pubblico”.