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Morì per lo scoppio pneumatico, ecco l'ultima chat

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AdnKronos
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Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Questo è l'ultimo messaggio un semplice ragazzo partito dal Senegal per inseguire un sogno quello di diventare un buon giocatore e lavorare onestamente per mantenersi!!!". Su Facebook il suo allenatore Giovanni Busalacchi piange il 18enne Alaenj Camarà, originario del Senegal, morto ieri a Palermo, mentre era al lavoro in un'officina, condividendo la sua ultima chat. Il giovane stava smontando la ruota di un mezzo pesante, quando l'esplosione di uno pneumatico l'ha investito in pieno. Come tanti giovani anche Camarà sognava di diventare un calciatore. "Lo so che non posso giocare perché ancora non sono tesserato" scriveva nell'ultima chat di WhatsApp, augurando ai suoi compagni della Asd Delfini Sporting Arenella un grande "in bocca al lupo per la partita". "Cerco di venire, di partecipare" perché, anche se non sempre riesce a trovare chi lo accompagna, si giustifica, "faccio parte di questa squadra". "Quando arrivò da noi ha subito dimostrato entusiasmo e voglia di far parte delle nostra squadra... - scrive il Mister - entusiasmo, dedizione, educazione, queste le doti migliori di questo giovane diciottenne che è entrato subito nel cuore di tutti noi...". E la notizia della sua scomparsa ha sconvolto tutti. "Per me è stato un onore essere stato il tuo Mister anche se per pochi mesi...ma sono bastate poche settimane per capire che eri un ragazzo per bene!!! - conclude - Camarà non ti dimenticherò...sei e resterei per sempre nel cuore di tutti noi e della società Delfini".

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