Ex Ilva, ispezione dei carabinieri a Taranto
Taranto, 22 nov. (Adnkronos) - Ispezione del Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Lecce all'interno dello stabilimento siderurgico ex Ilva, oggi ArcelorMittal, di Taranto. I controlli si riferirebbero, secondo quanto si apprende, alla denuncia presentata alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico dai commissari straordinari e in particolare le bonifiche e la sicurezza all'interno dell'impianto. Mentre negli uffici dell'ex Ilva di viale Certosa a Milano sono ancora al lavoro gli uomini della Guardia di finanza per acquisire documenti e supporti informatici nell'ambito dell'inchiesta su ArcelorMittal. Martedì scorso erano scattate le prime acquisizioni negli uffici amministrativi dell'ex Ilva dove si trova una mole consistente di atti che potrebbe rivelarsi utile nell'inchiesta della procura di Milano che indaga per reati fiscali e societari. Intanto la procura di Milano ha depositato l'atto di adesione con cui formalmente entra nella contesa che vede i commissari straordinari dell'ex Ilva contro ArcelorMittal. Il documento è ora sul tavolo del giudice civile Claudio Marangoni davanti al quale il prossimo 27 novembre si discuterà il ricorso d'urgenza con cui i commissari chiedono al gruppo franco-indiano di non recedere dal contratto d'affitto. Nell'atto di adesione ci sono anche le testimonianze acquisite nell'ultima settimana dai pm di Milano Stefano Civardi e Mauro Clerici. Si tratta, da quanto si apprende, dei verbali di alcuni dirigenti che sono stati ascoltati sulla questione relativa proprio al contratto d'affitto e alle intenzioni del gruppo franco-indiano per il futuro di Taranto. In sintesi la linea della procura di Milano è che il contratto è valido e ArcelorMittal è tenuto ad adempierlo.