Violenza sulle donne: panchina rossa alla Camera commercio di Palermo
Palermo, 25 nov. (Adnkronos) - Una panchina rossa nella sede della Camera di Commercio e un rapporto sull'impresa femminile nella provincia di Palermo, che vede il capoluogo siciliano davanti alla media nazionale. Delle quasi 100.000 imprese registrate nel territorio della provincia di Palermo, quasi 25.000 sono create e gestite da donne, una proporzione che batte quella italiana, di +3 punti percentuali. I dati emergono da un rapporto sull'impresa femminile, realizzato dal comitato per l'Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Palermo ed Enna e illustrato oggi in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle donne. “Un quarto dell'impresa è Femmina”, questo emerge dai dati del Registro Imprese della Camera di Commercio. I numeri sono stati diffusi stamattina durante l'installazione alla Camera di Commercio, in via Emerico Amari. La cerimonia è stata aperta dal presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Alessandro Albanese. L'incontro ha rappresentato l'occasione per fare il punto sui casi di violenza sulle donne nel mondo del lavoro e dell'impresa. Hanno presenziato, tra gli altri, le rappresentanti del comitato, la presidente nazionale dell'AIOP Barbara Cittadini, la componente del Comitato Scientifico e responsabile per le Relazioni Internazionali e per l'Ue del Movimento Stati Generali delle Donne, Maria Concetta Cefalù. Sono intervenute la presidente della Commissione Pari Opportunità regionale dell'Assostampa, Ina Modica, e la presidente della Commissione Pari Opportunità provinciale dell'Assostampa, Romina Marceca. Presente anche Giada Adelfio, portavoce dell'associazione DonnAttiva e le rappresentanti della Fondazione Marisa Bellisario. Il progetto Panchine rosse, diffonde le panchine sul territorio, lancia un monito contro la violenza sulle donne e si fa carico dell'urgenza di realizzare la parità di genere. Una catena di iniziative per alimentare un processo di consapevolezza nella società, dove ancora molte donne sono vittima di discriminazioni o di soprusi, ma anche per prendere coscienza e valorizzare il ruolo della donna nella vita quotidiana, nei luoghi di lavoro e nell'impresa.