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Omicidio Bazzano, sparati 5 colpi dalle finestre

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AdnKronos
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Bologna, 5 dic. (Adnkronos) - di Paola Benedetta Manca Sono cinque i colpi sparati dal custode della villa appena fuori Bazzano in Valsamoggia (Bologna) che hanno ucciso un uomo che armeggiava sul portone della tenuta, tentando un'effrazione. I colpi - secondo quanto raccontato dall'uomo ai carabinieri di Bologna, agli ordini del tenente colonnello Diego Polio e ai carabinieri di Bazzano -, sono stati sparati in aria prima da una finestra, poi da un'altra. Il custode, 68enne, che vive nella depandance della villa con la moglie, più giovane, ha dichiarato: "Volevo solo spaventare i ladri e farli fuggire, non ho mirato a nessuno". Ora la perizia balistica, in corso da parte della scientifica, sarà fondamentale per stabilire la distanza e l'angolazione degli spari e da dove sono stati esplosi. L'arma era regolarmente detenuta. La moglie del custode - secondo il racconto dei coniugi ai militari - ha chiamato il 118 per denunciare l'effrazione e, nel mentre, il marito è uscito per controllare gli eventuali danni e ha trovato il cadavere dell'uomo. E' giovane, con un'età che si aggira sui 20-25 anni, italiano o dei Paesi dell'Est, il giovane ucciso. Il ragazzo non era armato ma nei pressi del cadavere, davanti all'abitazione, è stata trovata una piccola torcia elettrica. I carabinieri stanno ora cercando nel terreno, con l'ausilio del metal detector (Guarda il video), i cinque proiettili sparati in aria dal 68enne, ma non sarà un'impresa facile vista la dimensione delle ogive e il fatto che, spesso, si deformano nell'impatto. Il procuratore di Bologna, la pm Manuela Cavallo, questo pomeriggio alle 16.30 interrogherà in Procura alla presenza dei carabinieri i due custodi. La procura non ha ancora iscritto nessuno nel registro degli indagati perché sta valutando se esistano i presupposti della legittima difesa e vuole condurre accertamenti ulteriori e, quindi, sentire prima la coppia per ricostruire la vicenda. La pm Cavallo, stamattina è arrivata immediatamente sul luogo dell'accaduto e ha assunto la direzione delle indagini. La Procura di Bologna fa sapere in una nota della segreteria del procuratore capo Giuseppe Amato che "in relazione all'episodio verificatosi questa notte a Bazzano, procederà con gli accertamenti tecnici attraverso l'ausilio della scientifica dei Carabinieri. Si cercherà di verificare le modalità di esplosione del colpo, ragionando sugli spazi di applicabilità della legittima difesa e/o dell'eccesso colposo, alla luce del punto dove sarebbe stata attinta la persona deceduta".

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