Mafia: sequestrati beni per 300 mln a 'segretario' capofamiglia Noce
Palermo, 23 dic. (Adnkronos) - Beni per un valore di circa 300 milioni di euro sono stati sequestrati a Nicolò Pecoraro, 27 anni, ritenuto il "segretario particolare" del boss del quartiere Noce di Palermo Giovanni Musso. Il provvedimento, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, su proposta del procuratore e del questore, riguarda un panificio con sede in via Ruggerone da Palermo, nel cuore del quartiere Noce, e due immobili siti in largo G. Di Vittorio, allo Sperone. Proprio attorno al panificio ruota il ruolo di Pecoraro all'interno di Cosa Nostra emerso nell'ambito dell'indagine della polizia denominata 'Settimo Quartiere' del 2018 che ha permesso di ricostruire il nuovo organigramma delle famiglie mafiose della Noce e portato in carcere Pecoraro con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso e fittizia intestazione di beni. In particolare, Pecoraro è stato apprezzato dai membri più influenti di Cosa nostra per "il suo rilevante contributo", tanto da essere indicato come "segretario particolare" del capofamiglia Giovanni Musso. Proprio per conto di Musso, Pecoraro ha aperto un panificio in fondo La Manna, intestandosene fittiziamente la titolarità, divenuto poi la nuova base operativa della famiglia mafiosa.