L'Aquila: dopo recupero reliquia Comune pensa a rilancio turistico santuario
L'Aquila, 1 feb. - (Adnkronos) - Con il recupero della reliquia di Papa Giovanni Paolo II, rubata da tre ragazzi che pensavano solo di risolvere qualche problema di sopravvivenza, finisce bene la brutta storia che ha tenuto col fiato sospeso fedeli ed estimatori di Woityla. E' finito anche il grande clamore mediatico e il Santuario torna confinato nel silenzio alle pendici del Gran Sasso, a disposizione di pochi fedeli abitudinari della domenica e presto, probabilmente, anche dei tanti che lo hanno scoperto con questa triste vicenda. La chiesa del borgo, oggi, è il Santuario di Papa Giovanni Paolo II più noto in Italia e nel mondo e con la canonizzazione che ci sarà il 27 aprile prossimo, diventerà una meta religiosa sempre più ambita e visitata. "Per questo l'Amministrazione Comunale - spiega l'assessore Lelio De Santis- ha il dovere di creare le migliori condizioni logistiche ed ambientali per rendere fruibile e accogliente l'intera area in cui sorge il Santuario, che rappresenta non solo un bene religioso, ma anche culturale e turistico. La valorizzazione del Santuario è un elemento importante e qualificante del turismo religioso che l'Amministrazione Comunale sta sviluppando e che può contribuire al rilancio economico della città del'Aquila".