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Maltempo: Friuli Venezia Giulia, all'opera 2.547 uomini Protezione civile

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Trieste, 3 feb. - (Adnkronos) - A causa del maltempo, che sta sferzando il Friuli Venezia Giulia dal primo pomeriggio del 30 gennaio, complessivamente sono stati mobilitati 2.439 volontari più 40 tecnici della Protezione civile. Durante la mattinata hanno operato nel complesso sul territorio regionale 440 volontari, impiegati in interventi per allagamenti di strade e edifici, di prevenzione pericolo esondazione, di sgombero neve nei comuni montani. Si segnalano in particolare interventi dei volontari per allagamenti e svuotamenti di scantinati in una quarantina di comuni nelle province di Pordenone, Udine e Gorizia. In diversi comuni montani, ci sono ancora scuole chiuse. La Protezione civile della Regione sta intervenendo in comune di Taipana per lo spargimento di sale sulla viabilità locale interrotta a causa del ghiaccio. Sono rimasti sotto i livelli di guardia Isonzo e Tagliamento. Sono sotto controllo gli scarichi del sistema Cellina Meduna con l'attivazione del piano di laminazione della diga di Ravedis. Il fiume Noncello è attualmente in calo alla quota di 6,57 metri. Rimangono chiusi i guadi di Murlis, Rauscedo e quelli sul Torrente Malina. Permangono problemi di black out elettrico nei comuni di Forni Avoltri, Rigolato, Tolmezzo, Pravisdomini, Polcenigo e Barcis. In comune di Codroipo, per diversi allagamenti di scantinati e abitazioni, lavorano 16 squadre per complessivi 59 volontari dei gruppi comunali di protezione civile. Nelle prossime ore si avranno piogge e nevicate in attenuazione nel corso della giornata a partire dalle zone orientali. Sarà ancora probabile il gelicidio sulle Valli del Natisone e alta Valle del Torre, possibile anche sulle zone più alte del Carso, con Bora moderata.

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