Minori: Roma, insegnanti e genitori a scuola di convivenza uomo-donna

Roma, 3 feb. (Adnkronos) - "Cosa vuol dire essere genitore?", "Come si insegna l'identità sessuale?" "Cosa vuol dire crescere in periferia?" "Quanto influisce la Tv nell'educazione dei bambini?". Queste alcune delle domande a cui 'Zeroviolenzadonne Onlus' cercherà di rispondere incontrando i genitori e gli insegnanti di alcune scuole materne ed elementari di Roma, con il progetto "Gli adulti imparano, gli adulti insegnano la relazione tra uomini e donne" reso possibile grazie all'Otto per Mille della Tavola Valdese. Il corso parte il 5 febbraio e prevede 5 incontri di due ore in 4 Istituti Comprensivi di altrettante periferie romane: Istituto Via dell'Archeologia a Tor Bella Monaca, Istituto Via del Rugatino a Torre Maura, Istituto Via del Casale di Finocchio a Finocchio, Istituto Via dei Sesami a Centocelle. Sempre più spesso infatti - sottolinea la Onlus in una nota - gli adulti si ritrovano impreparati a dare una risposta alle domande dei bambini e degli adolescenti legate alla definizione della propria identità affettiva e sessuale, ai pregiudizi e alle discriminazioni ad essi collegati. Scopo del progetto è formare gli adulti perché educhino i bambini e le bambine a comprendere la propria identità come strumento principale di riconoscimento dell'altro per una cultura del rispetto delle diverse appartenenze di genere, delle scelte affettive e sessuali. In particolar modo quando trasmesse dai media e dalle pubblicità. Il corso svolgerà inoltre un'azione di informazione sui temi della violenza contro le donne, i bambini e le bambine, tra i maggiori fattori di disgregazione sociale. "La genitorialità si manifesta soprattutto come disposizione psicologica e non consiste solo nel desiderio di avere figli, ma anche nella capacità di crescerli in modo adeguato", dice Monica Pepe, coordinatrice del progetto e curatrice del sito Zeroviolenzadonne.it.