Roma: Sulpl, Marino non taglia stipendi ma servizi ai cittadini
Roma, 5 feb. - (Adnkronos) - "Dalle anticipazioni pubblicate oggi si apprende che il sindaco Marino stia per dare un taglio alle indennità dei dipendenti comunali di circa il 30%". E' quanto afferma Stefano Giannini segretario romano del Sulpl. "E partendo dal presupposto che lo stipendio base è stabilito dal contratto nazionale (bloccato da 4 anni tra l'altro) l'unica parte a cui punterebbe è la parte dello stipendio che viene elargita in cambio di prestazioni richieste dallo stesso comune. Ad esempio - prosegue Giannini - se si vuole tagliare del 30% l'indennità notturna di fatto ci si troverà con il 30 % in meno di pattuglie della Polizia Locale nella notte". "Ora ci troviamo ad avere una pattuglia per ogni municipio di notte vuol dire che i cittadini si troveranno con un municipio su 3 privo del servizio - aggiunge - Questo perché è sempre il contratto nazionale a prevedere il pagamento delle indennità per il dipendente che effettua i turni e se il sindaco Marino volesse evitare di pagare anche quella - continua Giannini - ci troveremmo con la Polizia Locale nella Capitale d'Italia che effettuerà solo e soltanto il servizio dalle 7 alle 14". "Il sindaco Marino anziché dedicarsi al taglio dei maxi stipendi dei dirigenti presi anche dall'esterno - conclude Giannini - preferisce togliere quei già pochi servizi di cui i cittadini di Roma chiedono disperatamente incremento mettendo a rischio l'intero sistema sicurezza a Roma predisposto dal Prefetto e Questore".