Maltempo: Enel e Terna in Consiglio veneto per black out nel bellunese (2)
(Adnkronos) - "Il restante 25 per cento dei danni a conduttori e sostegni della rete - hanno aggiunto Terna ed Enel - è imputabile al fenomeno dei 'manicotti', cioè dalla pesante guaina di neve e ghiaccio che ha avvolto i cavi dell'alta e media tensione con spessori sino a 20 volte i 12 millimetri tollerati dagli standard di costruzione della rete. Il confronto in Consiglio regionale ha consentito di mettere a fuoco le cause, i possibili rimedi e la contraddizione tra i costi dell'ordinaria manutenzione del territorio e delle reti infrastrutturali e quella della gestione dell'emergenza". Supera, infatti, i 5 milioni di euro il costo degli intervento di ripristino del servizio elettrico nel Bellunese, sostenuto da Enel per inviare 400 uomini, ripristinare 141 interruzioni di linea e ricostruire i 10 chilometri di elettrodotto da Comelico a Danta, ha spiegato concordi il responsabile per il Nordest di Enel Distribuzione Eugenio Di Marino: una cifra pari al doppio di quanto investito nell'area da Terna, la società di distribuzione dell'alta tensione, dal 2008 al 2012 per tagliare gli alberi e tenere pulite le fasce di rispetto lungo gli oltre 200 chilometri di elettrodotti che percorrono la provincia montana, come ha testimoniato il direttore di area di Terna, Edoardo Gambardella.(segue)