Salerno: omissione atti d'ufficio, de Magistris assolto anche in appello
Napoli, 7 feb. - (Adnkronos) - La Corte d'Appello di Salerno ha confermato la sentenza di assoluzione per Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, in relazione all'accusa nei suoi confronti di omissione di atti d'ufficio. La Procura di Salerno aveva avanzato appello rispetto all'assoluzione di primo grado; oggi la Procura generale ha chiesto la conferma dell'assoluzione e la Corte d'Appello ha deciso in conformità. Il procedimento ha origine da una denuncia di un commerciante di Nardò (Lecce) contro alcuni istituti di credito. I pm della Procura di Lecce non ravvisano gli estremi di reato e il gip dunque archivia. Il commerciante, allora, decide di denunciare gli stessi magistrati di Lecce. Il fascicolo passa per competenza alla Procura di Potenza, dove però viene archiviato su richiesta del pm e del gip. Il commerciante allora denuncia anche le toghe potentine. La competenza passa alla Procura di Catanzaro e all'allora pm de Magistris che, dopo le indagini, chiede l'archiviazione per i magistrati di Potenza finiti sotto inchiesta. Il procedimento, infatti, anche col parere del procuratore aggiunto, viene archiviato. Il commerciante, a questo punto, presenta una denuncia anche verso de Magistris presso la Procura di Salerno, lamentando l'omissione di atti d'ufficio, dalla quale accusa de Magistris è assolto dal Tribunale di Salerno con la decisione oggi confermata dalla Corte d'Appello. "Esprimo grande soddisfazione per questa sentenza in riferimento ad una accusa totalmente ingiusta e infondata", dichiara de Magistris. "Registro che - aggiunge . a distanza di tanti anni ancora, purtroppo, devo subire la pena del difendermi, per il semplice fatto di aver svolto il mio dovere di magistrato in costante applicazione dell'articolo 3 della Costituzione repubblicana".