'Ndrangheta: caso Cacciola, da avvocati contributo per ritrattazione testimone
Reggio Calabria, 8 feb. (Adnkronos) - Sono Gregorio Cacciola e Vittorio Pisani i due avvocati arrestati oggi dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'ambito delle indagini su Maria Concetta Cacciola, la testimone di giustizia suicidatasi nell'estate del 2011 dopo avere ricevuto pressioni dalla famiglia per ritrattare le dichiarazioni rese agli investigatori. Secondo quanto emerso dall'attività d'indagine, i due legali avrebbero dato un notevole contributo affinché i congiunti convincessero la testimone di giustizia a ritrattare. La donna si era allontanata una prima volta, poi aveva avuto contatti con i familiari e si era incontrata con la madre. Furono i familiari a cercare l'avvocato che avrebbe dovuto assisterla e glielo suggerirono. Per diverse volte, tuttavia, Maria Concetta Cacciola è tornata a esprimere la sua volontà di continuare a collaborare con l'autorità giudiziaria. La minaccia di non vedere più i figli, tuttavia, avrebbe consentito alla famiglia di origine di tenerla sotto scacco.