Criminalita': Dia Bari sequestra beni per mezzo mln, tra prove intervista tv (2)
(Adnkronos) - Peraltro, gli investimenti effettuati, come accertato dagli agenti dell'Antimafia di Bari, sono apparsi sproporzionati rispetto le entrate lecite dell'intero nucleo familiare. I due beni immobili sequestrati si trovano a Gravina e Rimini e sono intestati a D.A. e alla figlia maggiorenne. Inoltre i sigilli hanno riguardato due internet point, sale da gioco e scommesse, una sempre a Gravina e l'altra a Irsina (Matera). Oltre ai sigilli alle due sale giochi, il Centro Operativo di Bari ha sequestrato anche due auto, tra cui una Bmw X6, acquistata recentemente a un prezzo di oltre trentamila euro, e soldi rinvenuti sui conti correnti. I beni, complessivamente stimati in circa mezzo milione di euro, sono stati affidati ora alla gestione di un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale. Particolare interessante emerso durante le indagini della Dia e' stata una intervista rilasciata dall'intero nucleo familiare alla trasmissione 'Lucignolo' in onda su Italia 1, nella quale, commentando un intervento di chirurgia estetico non soddisfacente, il capofamiglia si lamentava di aver cosi' speso ventisettemila euro: di questa spesa gli agenti della Dia non hanno trovato traccia sui conti correnti. L'aggressione ai patrimoni illeciti, costituiti con i proventi di delitti, rappresenta il fulcro della attivita' della Dia ed il Centro Operativo di Bari, nell'anno appena trascorso, ha operato sequestri, sia di prevenzione che giudiziari, nonche' confische per circa cinque milioni di euro.