Immigrati: Save the Children, serve piano nazionale di accoglienza minori (2)
(Adnkronos) - "Siamo sconcertati di fronte a queste situazione - afferma Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia ed Europa di Save the Children - Apprezziamo l'impegno dello Stato italiano nel cercare di evitare nuove tragedie in mare attraverso l'impiego delle navi della marina militare. Allo stesso tempo, non riteniamo accettabile che, dopo lo sbarco, sia solo l'ufficio dei servizi sociali di Augusta a farsi carico della prima accoglienza dei minori arrivati da soli, in condizioni di particolare vulnerabilità, dovendo provvedere da solo a fornire beni e servizi primari e ad occuparsi anche di reperire posti in accoglienza sul territorio nazionale, in mancanza di risorse adeguate". Per Raffaela Milano, "questo avviene perché ancora oggi manca in Italia un sistema nazionale di accoglienza e protezione per i minori stranieri non accompagnati. E' questo il punto principale della proposta di legge elaborata da Save the Children e depositata alla Camera il 4 ottobre scorso da parte di deputati esponenti di diversi partiti politici e il cui iter è iniziato il 23 dicembre con l'assegnazione alla commissione Affari costituzionali". Per Save the Children, "è indispensabile che si giunga ad una rapida approvazione della legge per superare, una volta per tutte, questa gestione emergenziale del tutto inadeguata rispetto ad un flusso costante di arrivo di minori che, viaggiando senza adulti di riferimento, in mancanza di una rete di accoglienza e protezione, si trovano esposti a gravi rischi anche una volta giunti in Europa".