Toscana: al via il nuovo piano sanitario e sociale integrato (6)
(Adnkronos) - Fondo di solidarietà interistituzionale. Sarà attivato il bando per l'attribuzione ai Comuni, che ne avanzino istanza motivata, delle risorse del Fondo di Solidarietà Interistituzionale. Il fondo, confermato dalla Regione con delibera di giunta nel novembre 2013, viene messo a disposizione degli enti locali per far fronte a spese di carattere urgente ed emergenziale e di difficile sostenibilità a livello locale. Saranno attuate le ulteriori annualità dell'applicazione delle misure prioritarie. Sistema informativo sociale regionale. Sono previste attività di razionalizzazione degli strumenti informativi esistenti (rilevazioni e applicazioni informatiche) e di ampliamento del livello di informatizzazione delle aree del sociale. Lo scopo è costituire e consolidare un unico sistema informativo sociale. Patti territoriali. A partire dal secondo semestre 2014 ne è prevista l'attivazione, con lo scopo di costruire reti di solidarietà sociale ed avviare, nel modo più omogeneo possibile, le 4 azioni precedenti e favorire il miglioramento dell'accesso al sistema di welfare toscano, anche attraverso il più ampio coinvolgimento dei soggetti del terzo settore che operano sul territorio. Sostegno alle famiglie in difficoltà. Proseguirà il progetto di prestito sociale, già avviato nel 2013, a sostegno di persone e famiglie in situazioni di particolare difficoltà o fragilità socio-economica. Confermato anche il pacchetto di aiuti alle famiglie (legge 45 del 2013): bonus nuovi nati, famiglie numerose, famiglie con figli disabili e sarà costituito un fondo per la prestazione di garanzie integrative sui mutui immobiliari concessi alle famiglie. Le misure relative ai contributi finanziari, oltre a quelle per il microcredito, hanno sviluppato, ad oggi, un volume di contributi circa 16.500/17.000 famiglie in pochi mesi (dal 7 ottobre 2013). L'imminente redazione della relazione sul primo anno di attività fornirà i relativi elementi di dettaglio. Verrà inoltre attuato l'accordo tra Regione e Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il riparto di risorse per azioni in favore degli anziani e della famiglia. (segue)