Casa: capo Digos Roma, accertate condotte individuali
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - "Attraverso le indagini sono state accertate condotte individuali che hanno portato alle misure cautelari. Alcune sono state eseguite in stabili occupati e non ci sono stati problemi di ordine pubblico". Lo ha detto il capo della Digos di Roma, Diego Parente, nel corso della conferenza stampa in questura sulle misure cautelari eseguite per gli scontri del 31 ottobre 2013. "I destinatari delle misure cautelari sono stati identificati con le immagini, ma c'era anche una conoscenza pregressa, perche' tutti hanno precedenti specifici per reati di violenza classici di piazza - ha spiegato Parente - Qualcuno era stato gia' arrestato in altre occasioni". Tra gli indagati ci sono anche alcuni extracomunitari, di cui un algerino, un marocchino e uno yemenita. "Dalle immagini si vedono i manifestanti che usano lo spray urticante contro gli agenti e il furto del manganello", ha sottolineato. Lo scudo sottratto alle forze dell'ordine e' stato recuperato mentre non sono stati trovati i due manganelli. All'operazione hanno partecipato la Digos di Roma, la polizia Scientifica, il Nucleo informativo del comando provinciale carabinieri e la compagnia Roma Centro. "E' stata un'operazione perfetta di cooperazione tra carabinieri e polizia, che ha portato a uno splendido risultato, anche perche' non era facile riconoscere i personaggi delle aggressioni che avevano il volto coperto", ha aggiunto Salvatore Cagnazzo, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Roma.