Criminalita': arresti a Bari, clan praticava interessi usurari fino al 285%
Bari, 13 feb. (Adnkronos) - Oscillavano tra il 112% ed il 285%, su base annua, gli interessi praticati dal gruppo di presunti usurai arrestati stamani dai militari del Gico della Guardia di Finanza di Bari, in collaborazione con personale del Servizio Centrale Investigativo Criminalita' Organizzata di Roma, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Cinque i provvedimenti emessi a carico di altrettante persone, tra le quali il pluripregiudicato Giuseppe Misceo, 50 anni, soprannominato 'u fantasm', ritenuto boss del quartiere San Paolo del capoluogo pugliese. L'uomo era gia' in carcere per altri motivi. Gli altri destinatari dei provvedimenti restrittivi sono Domenico Mercurio, 23 anni, Francesco Pace, 30, Francesco Poliseno, 59, e Domenico Paparella, 51, tutti residenti a Palo del Colle. Le accuse, a vario titolo, sono di usura, estorsione e favoreggiamento reale e personale. Reati commessi con l'aggravante delle modalita' mafiose. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, sono state avviate dopo le denunce presentate da due imprenditori edili vittime di numerosi e gravi episodi di usura ed estorsione. Nel 2010, avendo avuto gravi difficolta' economiche, erano stati costretti a rivolgersi a Poliseno per ottenere un prestito in contanti, pari a 40.000 euro, somma alla quale erano stati applicati, secondo quanto accertato dai finanzieri, interessi esorbitanti. Il denaro, hanno accertato le indagini, era riconducibile al clan capeggiato da Misceo che avrebbe affidato la gestione dell'operazione usuraria a Poliseno. Quest'ultimo, infatti, aveva il compito di riscuotere periodicamente gli interessi applicati mediante ripetute e pressanti richieste di denaro nei confronti dei due imprenditori. IN questa attivita' Poliseno veniva coadiuvato da Mercurio e Pace. Questi ultimi si sarebbero resi protagonisti di un gravissimo episodio di pestaggio ai danni di uno dei due imprenditori.