Lazio: 'elogio del camminare', traino per l'economia regionale
Roma, 13 feb. - (Adnkronos) - Cammini della fede, turismo itinerante e sostenibile, benessere, qualità del turismo all'aria aperta e, infine, una proposta per valorizzare una professione "verde": la guida ambientale escursionistica. Questi gli argomenti che sono stati oggi al centro del workshop "L'elogio del camminare #2" organizzato alla Fiera di Roma dalla V commissione del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Eugenio Patané (Pd). "E' la seconda tappa - dice - di un percorso partecipato e di riflessione per mettere a fattor comune gli aspetti legati ai cammini di fede, alla tutela ambientale, alla valorizzazione culturale, al benessere e alla qualità del viaggiare lento". "E' emersa - ha sottolineato Daniela Bianchi (Per il Lazio) nel trarre le conclusioni dei lavori - una molteplicità di esperienze che hanno tutte un elemento in comune: il paesaggio come infrastruttura di sviluppo. C'è da fare sistema per unire la spontaneità delle singole iniziative così da valorizzare il territorio e promuovere lo sviluppo imprenditoriale e sociale. La revisione della legge sul turismo in corso potrà essere occasione, per la commissione, di una messa a sistema di tutte le esperienze nel turismo, nella cultura e nell'ambiente. Inoltre il portale in presentazione al BIT di Milano potrà essere un'occasione di coordinamento per queste realtà". Nel corso dell'evento è stata annunciata una proposta di legge, sottoscritta da gran parte dei membri della V commissione - appartenenti ai gruppi Pd, Per il Lazio, Nuovo Centro Destra, Lista Storace e Centro democratico - che punta a riconoscere, per la prima volta nel Lazio e adeguandosi alla nuova normativa nazionale, la professione di "guida ambientale escursionistica". "L'iniziativa bipartisan - secondo Patanè - darà impulso al comparto del 'turismo verde' - uno dei pochi settori in crescita pur in un momento di crisi - che, in sinergia con il sistema delle aree protette regionali, può fare da traino all'economia periferica del Lazio". Il "turismo natura", come ha ricordato Bianchi ribattezzandolo "turismo informale", ha mosso in Italia, nel 2013, 10,9 miliardi di euro, segnando un +3% rispetto al 2012, mentre le presenze nei parchi hanno segnato un +2% (Ministero dell'Ambiente, I Conferenza nazionale sulla biodiversità). (segue)