Casa: sindacati inquilini Modena, urge ridurre importo canoni concordati
Modena, 13 feb. - (Adnkronos) - Ridurre l'importo dei canoni concordati per l'affitto delle case, adeguandoli al reddito delle famiglie sempre più eroso dalla crisi. Lo chiedono i sindacati inquilini Sunia, Sicet e Uniat di Modena, ricordando che "gli accordi sono stati sottoscritti nel comune di Modena nel 2008, prima della crisi economica - spiegano i sindacati - ma in questi 5 anni la situazione è cambiata e anche la sostenibilità delle spese di affitto da parte delle famiglie". "Non è un caso - continuano - che si registri l'aumento della morosità incolpevole: 2.774 sfratti nel 2012, in netto aumento sul 2013". Vi è perciò, secondo gli inquilini organizzati "l'urgenza di revisione dei Patti territoriali per abbassare gli importi degli affitti e adeguarli ai redditi attuali di molte famiglie colpite da perdita di lavoro, cassintegrazione e precariato". L'appello è rivolto alle associazioni dei proprietari co-firmatarie degli accordi e cioè Asppi, Ape-Confedilizia e Uppi.