Taranto: estorsione a ditta esterna, arrestati due dipendenti controllata Ilva (3)
(Adnkronos) - Ieri il titolare della ditta, dopo aver informato i carabinieri, ha contattato uno dei due dipendenti infedeli, fissando un appuntamento per la consegna dei buoni. I militari hanno quindi predisposto un servizio di osservazione del punto fissato per la consegna e si sono posizionati nei pressi con altre pattuglie per intervenire al momento opportuno. Puntuale come un orologio svizzero, l'uomo si e' presentato all'appuntamento. L'incontro con l'imprenditore e' durato pochi minuti, sufficienti pero', per la consegna. Ma il tragitto del presunto estorsore, a bordo della sua auto, e' stato davvero breve perche', dopo aver percorso poche centinaia di metri, e' stato bloccato dai carabinieri, che lo hanno perquisito ed hanno recuperato i buoni carburante ricevuti dal titolare della ditta, a cui saranno restituiti. L'uomo, un 50enne, e' stato condotto in caserma, dove e' stato dichiarato in arresto per estorsione in concorso con il suo 'socio in affari', un 39enne, che e' stato rintracciato poco dopo nella propria abitazione, e sottoposto a fermo di indiziato di delitto per lo stesso reato. I due sono poi stati condotti nel carcere di Taranto, dove rimarranno a disposizione del sostituto procuratore di turno, Remo Epifani, in attesa della convalida dei rispettivi provvedimenti.