Sardegna: lingua sarda richiesta in concorsi regionali, e' polemica (2)
(Adnkronos) - Per i dirigenti invece, che saranno inquadrati nel "V livello funzionale retributivo" del Consiglio regionale, il concorso è articolato in quattro prove scritte (valutate in 30simi) ed un esame orale per i candidati che avranno superato le prove scritte. Le materie d'esame orale sono: diritto pubblico con particolare riferimento all'ordinamento regionale e all'ordinamento dell'Unione Europea, diritto amministrativo, diritto e procedura parlamentare, con eventuale riferimento al regolamento interno del Consiglio regionale della Sardegna, scienza delle finanze e politica economica, storia d'Italia dal 1861 ad oggi con particolare riguardo alla storia della Sardegna, ed elementi di lingua sarda, volti ad accertare la comprensione della lingua scritta e parlata. E' proprio quest'ultima prova, quella di elementi di lingua sarda, che desta perplessità tra i candidati. Il dubbio costituzionale sarebbe legato "all'impossibilità di un cittadino italiano che non conosce la lingua sarda a poter vincere il concorso". E sono in tanti a storcere il naso, visto che alcuni anni fa, proprio in materia di lingua sarda, un concorrente fece ricorso, lo vinse e venne assunto. Intanto la magistratura cagliaritana (il pm è lo stesso che si occupa dell'uso dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale) sta proseguendo l'indagine su presunte irregolarità nello svolgimento del concorso per giornalisti, e sono già state pubblicate le graduatorie finali dall'Ufficio di presidenza dell'Assemblea. Ma è dietro l'angolo il ricorso al Tar proprio per la prova in lingua sarda. E potrebbe finire di fronte ai giudici amministrativi anche quello per dirigenti referendari.