Esercito: nell'ippodromo Tor di Quinto l'ultimo saluto al col. D'Inzeo
Roma, 17 feb. (Adnkronos) - "Oggi ricordiamo il soldato, il cavaliere, lo sportivo. l'uomo e l'ufficiale che ha partecipato, vestendo l'uniforme dell'Esercito, ad otto Olimpiadi e vincendo sei medaglie olimpiche". Così il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, ha ricordato il Colonnello Piero D'Inzeo,ufficiale di cavalleria dell'Esercito e campione olimpico di equitazione, deceduto lo scorso 13 febbraio, questa mattina, presso l'Ippodromo militare di Tor di Quinto in Roma, durante i suoi funerali. Lo riferisce una nota dell'Esercito. La cerimonia è stata officiata da Monsignor Frigerio che ha ricordato il Colonnello D'Inzeo come "un cristiano che ha onorato la sua fede nella famiglia, nell'Esercito e nello sport, considerando tutto questo come un servizio". Erano presenti il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Claudio Graziano, il presidente di CONI servizi, avvocato Franco Chimenti, il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, avvocato Ravà e numerose autorità militari che si sono stretti intorno ai familiari dell'Ufficiale per l'ultimo saluto. Nel ricordare l'appartenenza di Piero D'Inzeo all'arma di Cavalleria, il Generale Graziano ha sottolineato che " Il Colonnelo D'Inzeo unificava i valori profondi dell'identità militare con i valori sportivi, tra loro così simili, come lo spirito di servizio, l'audacia, l'ardimento e, nel corso dei suoi trenta anni in uniforme, ha indicato la strada da seguire a generazioni di cavalieri". A rendere omaggio al Colonnello D'Inzeo, un picchetto a cavallo e la banda del Reggimento Lancieri di Montebello (8°) che ha accompagnato l' ingresso e l' uscita del feretro portato a spalla da ufficiali di cavalleria allievi del grande campione.