Roma: maltrattamenti in famiglia, un arresto ad Ostia
Roma, 19 feb. - (Adnkronos) - Un marocchino e' stato arrestato dalla polizia ad Ostia per maltrattamenti in famiglia. La moglie, che aveva gia' presentato diverse denunce nei confronti del marito, al rientro a casa ieri al termine di una convocazione alla Stazione dei Carabinieri di zona, ha trovato ad attenderla l'uomo che si e' scagliato contro di lei con pugni alla testa e alle costole. Dopo averla afferrata al collo ha iniziato a strattonarla, per poi scaraventarla fuori di casa insieme ai due figli minori, presenti all'aggressione e l'ha minacciata di non far rientro a casa. Quando sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato Lido di Roma, diretto da Antonio Franco, accorsi in suo aiuto, hanno trovato effettivamente la vittima e le due bambine in strada, piangenti e infreddolite. Poco dopo è arrivato anche l'altro figlio dei due coniugi, maggiorenne, che, ascoltato dagli agenti, ha confermato quanto raccontato dalla donna. Le ripetute aggressioni fisiche e psicologiche da parte del padre, il divieto di utilizzare l'acqua calda e il gas per cucinare, l'obbligo per la madre ed i figli di dormire tutti su un unico letto e a volte anche chiusi a chiave e impossibilitati ad uscire di casa. Viste le condizioni della donna, che è apparsa subito molto dolorante e spaventata, i poliziotti hanno richiesto l'intervento del 118. In ospedale i medici l'hanno giudicata guaribile in 25 giorni di prognosi per la frattura di una costola. Rintracciato l'uomo ancora all'interno dell'appartamento, alle contestazioni degli agenti ha negato qualsiasi responsabilità. L'uomo e' stato arrestato con l'accusa di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.