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Lazio: Consiglio Lazio nomina revisori dei conti (2)

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(Adnkronos) - L'istituzione del Collegio dei revisori dei conti è prevista dalla legge regionale n. 4 del 2013, in attuazione dalla normativa nazionale in materia di riduzione dei costi degli enti territoriali (dl 138/2011 e dl 174/2012). Dovrà esercitare il controllo sulla gestione finanziaria della Regione, in raccordo con le sezioni regionali della Corte dei conti. In particolare, il Collegio dei revisori dei conti dovrà esprimere parere obbligatorio sulle proposte di legge di bilancio, di assestamento, di variazione del bilancio, di rendiconto e sui relativi allegati. I pareri del Collegio, che dovrà riunirsi una volta almeno ogni tre mesi, saranno allegati alle proposte di legge e trasmessi al Consiglio regionale. Dal canto suo, la Giunta regionale dovrà favorire "l'attività istruttoria del Collegio assicurando ad esso, in modo costante e tempestivo, l'informazione e la documentazione in ordine alla predisposizione degli atti sui quali il Collegio deve esprimere il parere obbligatorio", come recita l'articolo 27 della legge regionale n. 4/2013. I revisori potranno accedere agli atti e ai documenti della Regione con le stesse prerogative dei consiglieri regionali e, se richiesta la loro presenza, dovranno intervenire alle sedute della Giunta, nonché delle commissioni consiliari dedicate all'approvazione delle leggi in materia di bilancio. "Ai componenti del Collegio spetta un'indennità pari al 15 per cento dell'indennità di carica e di funzione del Presidente della Regione, maggiorata del 15 per cento per il presidente del Collegio" (art. 33) - vale a dire 1545 euro per i componenti e circa 1800 euro per il presidente, al netto di Iva e oneri - oltre a un rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per gli spostamenti necessari per l'esercizio delle loro funzioni.

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