Bari: appalti parcheggi, chiesto rinvio a giudizio per fratelli Degennaro
Bari, 19 feb. - (Adnkronos) - La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per i 28 indagati coinvolti nell'inchiesta sui presunti appalti truccati al Comune di Bari per la realizzazione dei due parcheggi interrati di Piazza Cesare Battisti e Piazza Giulio Cesare e per il progetto del centro direzionale del quartiere 'San Paolo'. Oltre a 28 persone fisiche sono coinvolte sei societa' per la quali la Procura ha chiesto anche l'interdizione in un procedimento parallelo davanti al gip del Tribunale di Bari Michele Parisi. I pm Renato Nitti e Francesca Romana Pirrelli contestano, a vario titolo, a imprenditori, professionisti e funzionari del Comune di Bari e della Regione Puglia i reati di associazione per delinquere, corruzione, falso materiale e ideologico, truffa e frode in pubbliche forniture. Tra i 28 imputati per i quali e' stato chiesto il rinvio a giudizio ci sono i costruttori baresi Daniele Giulio, Gerardo e Vito Michele Degennaro, all'epoca amministratori della Dec Spa, e Giovanni Degennaro, presidente del Consorzio Sviluppo e Costruzioni, tutti fratelli tra di loro. Rischiano il processo anche l'allora dirigente del settore Urbanistica del Comune di Bari, Vito Nitti, il responsabile della procedura Via dell'assessorato all'ecologia della Regione Puglia, Gennaro Russo e i direttori dei cantieri, dipendenti della Dec, Raffaele Contessa e Michele Corona.