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Salute: malattie cardiovascolari uccidono 4,3 mln persone in Europa

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Palermo, 20 feb.- (Adnkronos) - Ogni anno le malattie cardiovascolari uccidono più di 4,3 milioni di persone in Europa. In Italia rappresentano ancora la principale causa di morte, essendo responsabili del 44% di tutti i decessi. In particolare l'infarto è la prima causa di morte nel nostro Paese, (con il 28% dei casi), mentre l'ictus è al terzo posto con il 13%, subito dopo i tumori. Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa di fatto un malato cronico. La malattia modifica la qualità della vita e comporta notevoli costi economici per il paziente e la società. I nuovi farmaci e le terapie alternative, approvate dalla comunità scientifica europea lo scorso anno, saranno presentati a Palermo, nel corso del simposio nazionale di Cardiologia "Dalle Linee Guida alla Pratica Clinica", organizzato dall'Unità Operativa di Cardiologia della Casa di Cura Torina, che si terra' domani e sabato 22 febbraio, al Grand Hotel Piazza Borsa. In Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille (dati Istat). Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all'1,34 del prodotto interno lordo), è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare (Relazione sullo stato di salute del Paese, 2000). Negli ultimi anni, però, la ricerca scientifica ha compiuto notevoli passi in avanti, offrendo ai medici nuovi strumenti per la prevenzione e cura di alcune delle malattie cardiovascolari più diffuse e mortali, come infarto, ictus e scompenso cardiaco. (segue)

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