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'Ndrangheta: Coral uso' aiuto calabresi per far eleggere nuora in Regione Piemonte

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Torino, 20 feb. (Adnkronos) - Nevio Coral, sindaco di centro destra di Leinì tra il 1994 e il 2005, anche nelle regionali del 2010 avrebbe sfruttato l'appoggio dei calabresi per far eleggere la nuora, Caterina Ferreno, diventata poi assessore alla Sanità della Regione Piemonte. E' quanto emerge dalle motivazioni dei giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Torino sulla sentenza Minotauro con cui Coral era stato condannato a 10 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. Anche per le elezioni piemontesi "le operazioni di intercettazioni permettevano di far emergere l'attività svolta dall'imputato affinchè la stessa fosse eletta" scrivono i giudici. E infatti dal contenuto di un'intercettazione del 27 aprile 2010 tra due 'ndranghetisti, emerge come "Nevio Coral avesse, ancora una volta - si legge negli atti - chiesto ed ottenuto l'appoggio elettorale di personaggi appartenenti a famiglie notoriamente mafiose, promettendo qualcosa in cambio, senza poi tener fede agli impegni assunti. Da sottolineare che tale conversazione, nella quale si parla di una "cosa che vale troppo" - specificano i giudici - interveniva appena dopo la nomina ad assessore regionale alla sanità di Caterina Ferrero". I due si risentono il 29 aprile "ma insomma tua nuora hai vinto...ha vinto e tutti noi quelli che ti abbiamo aiutato abbiamo perso" si lamenta uno". E ancora "alla fine "8500 voti" sono caduti dal cielo!". Per l'accusa Coral aveva rapporti con gli esponenti della 'ndrangheta sul territorio di natura economica e politica e secondo i giudici "la risposta fornita dagli atti di causa non lascia spazio a dubbi in ordine alla sussistenza della penale responsabilità" di Nevio Coral.

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