Roma: Usb, no a tagli asili e scuole infanzia, proclamato stato agitazione
Roma, 20 feb. - (Adnkronos) - "Ci sembrava di aver scacciato l'uomo nero e di avere davanti una nuova amministrazione tutta concentrata con dedizione e zelo a creare una città a misura dei bambini. Ma ci sbagliavamo di grosso". Lo afferma Daniela Volpe dell'Usb Comune di Roma. "Al buio totale della giunta Alemanno fa da contraltare - sottolinea - la privatizzazione avviata dal nuovo modello proposto da Marino e dall'assessore Cattoi". "Queste le rivoluzionarie proposte del sindaco 'marziano' - evidenzia Volpe - chiusura anticipata alle 14.30 di 42 sezioni dei piccoli, contrazione dell'orario di chiusura alle 16.30 per i nidi attualmente in funzione fino alle 18.00, per poi usare il personale così risparmiato per l'apertura di 10 nuovi nidi. Nessun serio investimento sui servizi educativi, nessun abbattimento delle liste d'attesa, nessuna stabilizzazione del personale precario. Praticamente un disastro annunciato e concertato nelle segrete stanze con Cgil Cisl e Uil". "A questi rimedi rattoppati l'Usb attuerà una tenace opposizione, assieme a lavoratrici e cittadini, e proclama l'immediato stato di agitazione di tutto il personale dei nidi e delle scuole dell'Infanzia contro le politiche di tagli della Giunta Marino", conclude Volpe.