Giovani: Fondazione Zancan, a Padova un 12enne su due sperimenta bullismo (2)
(Adnkronos) - Infine, il cyberbullismo sembra essere un fenomeno ancora poco diffuso: il 5% riferisce di essere stato infastidito con il computer, via email e Facebook. Più frequenti sono, invece, le molestie attraverso il cellulare: il 5% dichiara di aver infastidito qualcuno, il 12% rivela di aver subito questa forma di prepotenza almeno una volta negli ultimi sei mesi. A subire atti di bullismo sono sia maschi sia femmine: rispettivamente il 68% e il 63% dichiara di aver subito almeno un atto di bullismo negli ultimi sei mesi. L'unico aspetto per cui si osservano differenze statisticamente significative è quello relativo al bullismo di tipo fisico: "Essere colpito, calciato, spinto o rinchiuso". I maschi lo hanno subito più frequentemente rispetto alle femmine. Il 17% dei ragazzi dice, infatti, di essere stato aggredito, spinto o rinchiuso almeno una volta negli ultimi sei mesi, a differenza delle femmine, cui è successo solo nel 5% dei casi. Scorporando i dati in base alla cittadinanza non si rilevano differenze statisticamente significative a livello generale. Vi sono invece differenze per singoli aspetti. Dallo studio emerge, ad esempio, che gli stranieri subiscono più frequentemente violenza fisica rispetto agli italiani: il 26% dei ragazzi con almeno un genitore straniero afferma di essere stato "colpito, calciato, spinto o rinchiuso" almeno una volta negli ultimi sei mesi, mentre tra coloro che hanno entrambi i genitori italiani solo il 10% ha subito lo stesso comportamento. Si tratta comunque di una prepotenza subita prevalentemente dai maschi. I ragazzi con almeno un genitore straniero sono stati aggrediti nel 32% dei casi, i maschi italiani nel 15% dei casi. Il 22% dei ragazzi stranieri ha detto di essere stato preso in giro per la propria etnia almeno una volta negli ultimi sei mesi, mentre agli italiani questo è accaduto soltanto nel 3% dei casi.(segue)