Internet: film e musica su sito pirata, da Gdf stop accessi a portale
Cagliari, 21 feb. - (Adnkronos) - Un altro duro colpo della Guardia di Finanza e della Procura di Cagliari alle vendite del falso sul web, dopo la definitiva inibizione nel 2012 con l'operazione 'Last paradise' di kickasstorrents.com e di "btjunkie". I baschi versi del capoluogo sardo, con l'operazione di questi giorni, denominata 'Last ultimate paradise', hanno inibito l'accesso dall'Italia al portale "www.kickass.to", uno dei più grandi supermarket mondiali del falso on line, con base ora a Tonga. La colossale piattaforma era arrivata a ricevere oltre 3 milioni di visite giornaliere da tutto il mondo, Italia compresa. In particolare, centinaia di migliaia di italiani, accedendo, anche tramite i più noti motori di ricerca e social network, direttamente ai vari indirizzi ip senza alcun obbligo di registrazione e identificazione dell'utente, usavano regolarmente ogni giorno il sito pirata per scaricare, in altissima definizione e qualità digitale, musica, film, videogiochi e software, materiale sempre aggiornatissimo anche con le ultime uscite commerciali e in contemporanea con le anteprime cinematografiche. Ignoti, allo stato, gli amministratori e gestori del sito responsabili della frode informatica, che sono residenti all'estero. Le indagini condotte dagli specialisti del Nucleo di polizia tributaria hanno confermato la particolare sensibilità e attenzione riposta dalle fiamme gialle e dalla magistratura del capoluogo sardo al settore della tutela del copyright online ed ha visto l'utilizzo dell'ormai collaudato "ordine di inibizione" emesso direttamente dal pm, quale strumento istruttorio di una evoluta strategia giuridica di contrasto al crimine nel web. L'inibitoria viene imposta sulla base della normativa sul commercio elettronico e prevede che l'autorità giudiziaria possa esigere, anche in via d'urgenza, che l'internet service provider impedisca o ponga fine alle violazioni commesse.