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Roma: 'vende' posto lavoro al ministero Esteri, arrestato impiegato truffatore

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Roma, 23 feb. (Adnkronos) - Un impiegato del ministero degli Affari esteri, che prometteva un posto di lavoro in cambio di soldi, è stato arrestato per la seconda volta in due mesi: è di nuovo accusato di truffa aggravata, millantato credito e falso. L'uomo era stato arrestato dagli investigatori del commissariato di Genzano (Roma) lo scorso dicembre. Questa volta sono stati gli uomini diretti da Ermanno Baldelli ad incastrare B.L., 60enne romano, con le stesse accuse. Gli investigatori del commissariato Torpignattara sono partiti da una denuncia presentata da sette persone nei confronti di un dipendente del Mae, che aveva promesso loro un posto di lavoro nello stesso dicastero previo pagamento di 1665 euro a testa, somma che lui stesso avrebbe provveduto a versare al ministero. Successivamente a tale accordo, con una scusa, il dipendente ministeriale infedele si era fatto prestare 1000 euro da una delle sue ignare vittime con la promessa, mai mantenuta, di una celere restituzione; approfittando in quest'ultimo caso della fiducia che la persona in questione aveva nei suoi confronti, in quanto gli era stato presentato proprio da un suo lontano parente. A distanza di tempo, però, la vittima aveva capito di essere stata raggirata ed aveva quindi sporto denuncia insieme ad altri, vittime a loro volta delle promesse del truffatore. (segue)

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