(Adnkronos) - "Faremmo volentieri a meno - prosegue la Filt - di forme di protesta che intaccano il diritto alla mobilita'. Rimane da capire come difendere il diritto dei lavoratori ad un giusto contratto. Su questo ne' le istituzioni ne' le associazioni delle imprese hanno mai dimostrato la voglia di trovare soluzioni". Per la Filt e' "troppo facile richiamare alla responsabilita' solo e sempre i lavoratori. Un Paese e' un Paese civile se garantisce il diritto di tutti. Le vere responsabilita' stanno in capo ad Asstra e Anav che tengono in ostaggio il settore occupate solo a difendere la loro posizione corporativa. Le imprese sane e serie come Atm escano da queste associazioni che non fanno altro che danneggiarle". "Lo sciopero di ieri - conclude la Filt - non era diverso da tutti gli altri. Risulta evidente che ci sia stata nonostante l'ampio preavviso, una carenza di informazione che e' legalmente responsabilita' delle aziende o perlomeno una sottovalutazione dell'adesione che invece si e' verificata. In caso contrario non si spiegherebbe la presenza di un cosi' alto numero di persone in MM in prossimita' dell'inizio dello sciopero".