Caso Aldrovandi: appello di Art. 21, introdurre il reato di tortura

domenica 24 giugno 2012
Caso Aldrovandi: appello di Art. 21, introdurre il reato di tortura
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Roma, 23 giu. (Adnkronos) - "Dopo la sentenza della Cassazione sul caso di Federico Aldrovandi abbiamo deciso di accogliere e rilanciare l'appello lanciato dall'avvocato dei familiari Fabio Anselmo sul sito di Articolo21 per chiedere che in Italia sia introdotto e riconosciuto il reato di tortura". Lo affermano in una nota Stefano Corradino e Giuseppe Giulietti, direttore e portavoce di Articolo21, dopo la condanna definitiva dei quattro poliziotti ritenuti responsabili dell'omicidio colposo dello studentente diciottenne di Ferrara. "L'Italia non solo e' considerata inadempiente all'obbligo giuridico internazionale consistente nell'adozione del reato di tortura, ma si e' esplicitamente rifiutata di adottarlo respingendo le formali raccomandazioni Onu a lei rivolte. Occorre mutare la nostra cultura e prendere atto che queste situazioni meritano tutt'altra considerazione rispetto a quella riservata loro dal nostro codice. Ci auguriamo che questo appello lanciato e sottoscritto anche dai familiari delle tante vittime di tante violenze e soprusi (Cucchi, Rusman, Ferulli, Uva...) sia raccolto dai principali media e giornali. Affinche' non si verifichino piu' episodi come questi", concludono.