
Mostre: a Firenze nel 2013 otto grandi esposizioni nei musei statali (3)

(Adnkronos - Nel Polo Museale fiorentino, che tanto deve alla prima dinastia granducale toscana, non mancano gli spunti per piu' di una mostra medicea. E infatti la Galleria degli Uffizi celebra "Il Gran Principe. Ferdinando de' Medici (1663-1713) collezionista e mecenate" (25 giugno - 3 novembre). Meno noto dei granduchi, questo principe ereditario che non sali' mai al trono espresse ad alto livello il mecenatismo tipico della famiglia, dimostrando per le forme creative del Barocco viva curiosita' e gusto raffinato. La vita in citta' e la vita in villa della sua corte diedero origine a importanti trasformazioni architettoniche e abbellimenti artistici. Torna alla ribalta il Museo degli Argenti con la mostra "Diafane passioni. Avori barocchi dalle corti europee" (16 luglio - 3 novembre): una rassegna di oggetti fiabeschi, magnificamente lavorati da artefici specialmente d'Oltralpe, che sublima il materiale di origine animale in un elemento di artificiosa perfezione. Bassorilievi, vasi, coppe e fantasiosi trionfi dimostrano inesauribile capacita' di invenzione e di tecnica. Infine, nell'anno dedicato agli scambi culturali fra Italia e Ungheria si tiene nel Museo di San Marco la mostra "Mattia Corvino e Firenze. Arte e umanesimo alla corte del re di Ungheria" (10 ottobre 2013 - 5 gennaio 2014), incentrata sulla straordinaria stagione dell'Umanesimo quattrocentesco alla corte di Buda e sulla potente personalita' del re Mattia Corvino, mecenate e bibliofilo appassionato, che si riforniva di codici miniati a Firenze e contava sull'amicizia di Lorenzo il Magnifico. Anche i molti fiorentini che raggiunsero l'Ungheria, come il misterioso "grasso legnaiolo"beffato dal Brunelleschi e il condottiero Pippo Spano, contribuirono a mantenere vivo il legame tra i due centri rinascimentali. (segue)
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