Arte: Zaia, grazie ai Carabinieri per ritorno a casa quadro di Bellotti (2)
(Adnkronos) - "Io sono un difensore della proprietà privata - ha aggiunto Zaia - e questo vale anche per le opere d'arte nei cui confronti molti proprietari sono spesso custodi più attenti dello Stato. Ma ho anche in mente il valore collettivo del bene artistico e desidero ricordare in questa occasione la storia della statua di Marco Agrippa, che era finita a Venezia, nel cortile del Palazzo Grimani a S. Maria Formosa. I Grimani accettarono una offerta di acquisto francese, ma il giorno in cui la statua avrebbe dovuto iniziare il suo viaggio per il Paese transalpino si presentò all'imbarco Cristoforo dei Cristofoli, Fante degli Inquisitori di Stato, inviato dei capi inquisitori, con l'abito del suo magistero. Richiesto di cosa volesse, Cristofoli si rivolse alla statua con queste parole: "El supremo Tribunal dei Inquisitori, avendo sentio che ela, sior Marco, vol andar via da sta cità, el me manda per augurarghe un bon viazo a la so zelenza Grimani". Il padrone della statua capì il messaggio, che era più o meno "se la statua va via ve ne andate anche voi" e lasciò la statua dov'era. Oggi quell'opera è ancora a Venezia, nel Cortile del Museo Archeologico a San Marco".