Musei: Firenze, restaurata tavola di Domenico Ghirlandaio (2)
(Adnkronos) - Il dipinto del Ghirlandaio proviene dalla chiesa di Santa Maria Maddalena de' Pazzi, in Borgo Pinti, e fu commissionato da Stefano di Pietro di Jacopo Boni per la sua cappella costruita nel 1493, la quarta sulla destra entrando nell'edificio: i santi raffigurati richiamano, infatti, i nomi del committente, del padre Pietro e del nonno Jacopo. Il primo restauro documentato risale al 1865, quando l'opera, che si trovava nella chiesa di Santa Maria Maddalena de' Pazzi, venne trasferita alla Galleria degli Uffizi. I documenti riportano la notizia della rimozione di una pesante ridipintura, che aveva trasformato santo Stefano in un san Girolamo. L'intervento di pulitura è risultato complesso perché il colore originale era reso opaco da uno strato compatto di colla e vernice fortemente invecchiato, che aveva assunto una colorazione grigio scuro. Dopo la pulitura e il consolidamento del colore si sono ristuccate le parti mancanti con stucco di gesso e colla animale. Si è quindi proceduto a una prima verniciatura a pennello con vernice mastice sciolta in trementina. Le rifiniture e le piccole reintegrazioni sono state realizzate con colori a vernice e, a lavoro concluso, si è effettuata una seconda verniciatura con la stessa vernice nebulizzata. (segue)