Musei: Firenze, restaurata tavola di Domenico Ghirlandaio (3)
(Adnkronos) - La tavola di Arcangelo di Jacopo del Sellaio proviene dalla chiesa di San Jacopo Soprarno o de' Barbetti, dove ornava in origine la cappella di San Francesco, di patronato della famiglia Ermini. Francesco di Jacopo di Michele Ermini, infatti, nel 1491 fonda la cappella intitolata al santo protettore, cappella che, secondo la dichiarazione catastale (Decima), nel 1498 risulta già edificata e officiata. La tavola, che presenta i santi patroni degli stretti congiunti del committente (Jacopo, Francesco e Michele), rivela la mano di Arcangelo del Sellaio, figlio del più noto Jacopo, presso il quale verosimilmente svolse il suo tirocinio e del quale seguì le orme stilistiche. Il dipinto non aveva evidenti problemi conservativi dello strato pittorico: si è deciso perciò di conservare questo intervento in modo da non modificare l'equilibrio ottenuto dal supporto. Dopo la pulitura sono emerse zone maggiormente danneggiate, già evidenziate da un'osservazione ai raggi infrarossi. Le integrazioni delle lacune sono state eseguite a velature nel caso di quelle più contenute e col metodo della selezione nella parte bassa, dov'erano quelle più estese.