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Arte: le pecore di Icastica donate alla citta' di Arezzo dall'artista Diefenbach

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Arezzo, 9 set. - (Adnkronos) - Sono apparse nei giardini del Praticino in occasione della prima edizione di "Icastica", quella del 2013. Adesso, l'artista che le ha realizzate, Karen Wilberding Diefenbach, le ha donate al Comune di Arezzo grazie anche alla partecipazione di Aria art gallery di Firenze. Si tratta di cinque pecore che compongono un gruppo scultoreo dal titolo "Il Coro", ispirato a una rara razza di pecora massese presente da sempre sulle colline toscane. I loro nomi? Adagio, Delicata, Lento, Amabile e Dolce. Essi sono ripresi dal linguaggio della musica classica e rispecchiano il ritmo e le stagioni della vita, perché per Karen Wilberding Diefenbach, le pecore sono sia una metafora sia autentiche muse: sentinelle di un tempo antico le cui strane forme sono evolute nel corso dei secoli adattandosi a un terreno roccioso e ostile. Karen Wilberding Diefenbach è artista statunitense innamorata della Toscana. Ha offerto un saggio di questa sua predisposizione anche nella recente mostra "Silente", negli spazi di Aria art gallery, dove sculture, dipinti e disegni hanno ritratto la flora e la fauna della campagna toscana con sensibilità visionaria e contemporanea. La scintilla di questo amore scoccò un giorno d'estate in una casa colonica nei pressi di Camaiore, completamente avvolta da uno scenario bucolico, affascinante nel suo essere così lontano dal mondo metropolitano. Questo ambiente agreste, fatto di greggi, di maestosi noci, di antichi alberi di olivo, entrò così a far parte della sua vita. (segue)

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