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Archeologia: ultimi test nelle acque di Livorno per il robot archeologo

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Livorno, 26 ago. (Adnkronos) - Nelle acque antistanti il porto di Livorno sono in corso le prove di un piccolo robot sottomarino destinato alla ricerche archeologiche sui fondali dell'Arcipelago Toscano. Sono i test finali del progetto 'Thesaurus', finanziato dalla Regione Toscana e che ha coinvolto le Universita' di Firenze e di Pisa, il Cnr, la Scuola Normale Superiore di Pisa e la Sovrintendenza ai Beni Archeologici della Toscana. Il robot e' in grado di scendere fino a 300 metri di profondita' per individuare, filmare e fotografare relitti antichi e moderni. Sara' cosi' possibile censire e salvaguardare l'enorme patrimonio culturale sommerso che ancora giace sui fondali toscani. Domani i ricercatori di alcuni organismi di ricerca toscani effettueranno, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Livorno e sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, un esperimento di localizzazione e documentazione di un relitto del XX secolo situato ad una profondita' di qualche decina di metri. 'Thesaurus' e' l'acronimo di TecnicHe per l'Esplorazione Sottomarina Archeologica mediante Utilizzo di Robot aUtonomi in Sciami. Il progetto riguarda quindi lo sviluppo di tecnologie finalizzate a rilevare, documentare, censire e monitorare siti archeologici sottomarini, relitti e reperti isolati sommersi fino a elevate profondita'.

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