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Libri: Davide Enia tra i vincitori del 'Premio Anima'

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Palermo, 9 ott. (AdnKronos) - Lo scrittore Davide Enia con il suo ultimo libro 'Appunti per un naufragio' (Sellerio editore Palermo), è tra i vincitori del 'Premio Anima' di quest'anno. Sensibilizzare imprese e opinione pubblica alla crescita di una coscienza etica, dando voce, attraverso l'arte e la cultura, ai valori della responsabilità e della sostenibilità. E' questa la principale finalità del 'Premio Anima', ideato da Anima per il sociale nei valori d'impresa, la non profit promossa da Unindustria. Filo conduttore dell'edizione 2017 è la Terra, intesa non solo dal punto di vista ambientale, come salvaguardia e protezione dell'ambiente naturale dalle minacce del cambiamento climatico, ma anche dal punto di vista antropologico, come luogo in cui si costruiscono le relazioni sociali e umane. I vincitori - nelle categorie Cinema, Documentario, Fotografia, Giornalismo, Letteratura, Musica, Teatro e Premio Speciale 2017 - sono stati premiati da una Giuria, presieduta da Luigi Abete, e composta da Giovanni Anversa, Luca Bergamo, Maite Carpio Bulgari, Antonio Calabrò, Innocenzo Cipolletta, Paolo Conti, Alberto Contri, Anselma Dell'Olio, Laura Delli Colli, Carlo Fuortes, Giampaolo Letta, Annamaria Malato, Pepi Marchetti Franchi, Lea Mattarella, Michele Mirabella, Lidia Ravera, Mirella Serri, Marina Valensise, Giovanni Valentini. Ecco i vincitori di questa edizione: Premio speciale a Maamoun Abdulkarim, Professore dell'Università di Damasco "Per l'incomparabile lavoro che - in veste di Direttore Generale delle Antichità e dei Musei di Damasco - ha portato avanti con impegno e coraggio in Siria nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Un tributo all'arte e alla bellezza come baluardo alle distruzioni causate da guerre e vandalismi". Per il cinema premio a 'Tutto quello che vuoi', regia di Francesco Bruni. "Per la grazia e sensibilità con cui, a partire dal confronto generazionale, viene dato risalto all'importanza della poesia e della memoria come strumenti indispensabili per la costruzione di relazioni umane e sociali autentiche che siano alla base di una convivenza più civile ed etica".

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