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Toscana: 2 mln e 200mila euro nel 2019 per musei, archivi e biblioteche (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - Tra i criteri di valutazione per le reti documentarie invece, ce ne sono 2 che riguardano la dimensione della rete (il numero di istituti aderenti alla rete e loro accessibilità rispetto ai disabili motori, sensoriali e intellettivi-cognitivi), altri 6 che valutano complessivamente i servizi bibliotecari (prestiti interbibliotecari, spesa per acquisto di materiale bibliografico, ore medie settimanali di apertura) e l'entità ed accessibilità del patrimonio bibliografico complessivo della rete, in relazione anche al patrimonio catalogato e digitalizzato, mentre un criterio riguarda esclusivamente gli istituti archivistici delle reti. "Questo nuovo sistema di finanziamento attivato nel 2018 – sottolinea la vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni - ha dimostrato, anche in base alle relazioni sulle attività svolte dalle diverse strutture, di favorire realmente il rafforzamento, l'ampliamento e la qualità dei servizi culturali rivolti a tutti i cittadini". "L'efficacia di questi provvedimenti stimola lo sviluppo di un più articolato sistema di azioni che la Regione sta portando avanti - prosegue - per garantire al sistema culturale toscano dei meccanismi più efficaci e continuativi di intervento regionale e, ai cittadini, il diritto a partecipare alla vita culturale attraverso l'educazione, perché la fruizione del patrimonio culturale non resti appannaggio di pochi, ma si apra democraticamente all'intera comunità, perché l'accesso alla cultura non sia consumo occasionale, ma diventi sopratutto un'abitudine social e diffusa e consolidata in grado di garantire la partecipazione attiva da parte di tutti i cittadini, con un'attenzione ai giovani e alle persone socialmente svantaggiate".

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