Archeologia: al Colosseo i reperti siciliani che raccontano la storia di Cartagine (2)
(AdnKronos) - "Si tratta - sottolinea il governatore Nello Musumeci - di una collaborazione avviata dalla Regione con il Parco archeologico del Colosseo con l'intento di valorizzare il ricco patrimonio culturale dell'Isola e che, grazie a eventi di respiro internazionale come questo, pone la Sicilia in un contesto culturale mondiale. L'inserimento dei reperti archeologici ritrovati e custoditi nella nostra Regione all'interno della mostra su Cartagine è il coronamento di un percorso che aveva fortemente voluto Sebastiano Tusa che nello scorso gennaio aveva accettato di far parte del Comitato scientifico dell'esposizione di Roma. La ricerca delle tracce e la scoperta di testimonianze della presenza punica nelle acque che circondano la nostra Isola furono oggetto del costante lavoro di minuziosa indagine condotto da Tusa. L'esposizione di questi reperti alla mostra di Roma è un doveroso omaggio alla sua memoria e motivo di orgoglio per la Sicilia". Come forma di compensazione per il prestito, il Parco archeologico del Colosseo ha messo a disposizione i tecnici dell'Istituto superiore per la conservazione e il restauro per tutti gli interventi necessari all'esposizione di alcuni reperti: il rostro bronzeo denominato Egadi XVIII della Soprintendenza del mare; la dotazione di bordo della nave punica di Marsala - Punta Scario del Museo Lilibeo; una trapeza (tavola) in marmo con iscrizione punica della Soprintendenza dei beni culturali di Trapani.