Archeologia: esperti italiani in Egitto per formare restauratori, i risultati dell'Iscr
Roma, 9 feb. - (Adnkronos) - Due anni in Egitto, in cinque musei che vantano un gigantesco patrimonio archeologico, con l'obiettivo di formarne e aggiornarne gli operatori. É il progetto condotto dall'Iscr (Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro), che, tra il 2008 e il 2010, sulla base del protocollo d'intesa bilaterale siglato tra Italia ed Egitto nel 2007, ha avviato il programma 'Riqualificazione del sistema museale egiziano', finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo. Due i fronti più importanti sui quali ha operato l'Iscr: da una parte, l'organizzazione di corsi di formazione nel campo della museologia, della conservazione e del restauro; dall'altra, la realizzazione di un masterplan per la riorganizzazione dell'allestimento del Museo Egizio Midan Tahrir al Cairo, elaborato sotto la supervisione del Mibact. Resoconto e risultati di quest'esperienza sono ora stati raccolti nel volume 'La conservazione dell'arte egiziana. Percorsi di formazione per il restauro delle collezioni del Museo Egizio del Cairo', pubblicato da Gangemi Editore. A cura di Donatella Cavezzali (direttore della Scuola di Alta Formazione e Studio Iscr), il testo, corredato da un ampio apparato iconografico, si divide in due parti. Nella prima viene presentata la metodologia utilizzata per l'impostazione dei corsi, con particolare rilievo ai momenti formativi, di carattere teorico-pratico, ospitati dal laboratorio di restauro del Museo Egizio del Cairo e indirizzati alle indagini diagnostiche applicate ad alcuni dei più importanti reperti del Museo, quali la 'Testa di Tutankhamon che emerge dal fiore di loto' o il 'Ritratto di due fratelli di epoca romana'. La seconda parte del volume è, invece, dedicata alla presentazione della documentazione fotografica e delle schede storiche delle opere del Museo Egizio, che sono state incluse nei restauri condotti nei corsi specialistici, rivolti, in particolare, ai materiali lignei, ai materiali lapidei policromi e ai metalli. (segue)