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Antiquariato: al via a Modena 28° 'Unica Fine Art Expo' con 200 espositori

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Roma, 9 feb. - (Adnkronos) - "Da sempre 'Unica Fine Art Expo' offre un rapporto qualità-prezzo estremamente vantaggioso. Siamo su un mercato, quello dell'Emilia Romagna, che, nonostante terremoti e inondazioni, può ancora contare su investitori appassionati e con una buona disponibilità economica. Persone che credono sia meglio appendere quadri alle pareti e circondarsi di begli oggetti anziché collezionare Bot o accumulare soldi in banca". Spiega così, all'Adnkronos, Luigi Belluzzi, socio di Studio Lobo che organizza la manifestazione, la longevità e la fortuna di 'Unica Fine Art Expo', fiera dell'alto antiquariato che festeggia quest'anno la sua 28esima edizione. Ai nastri di partenza il prossimo 15 febbraio a Modena, la mostra mercato accoglierà 200 espositori, provenienti soprattutto dall'Italia, ma anche dal Belgio, da Montecarlo, dalla Svizzera. "Negli ultimi tre o quattro anni manifestazioni dedicate all'antiquariato e organizzate nelle principali piazze italiane sono state costrette a chiudere a causa della crisi -aggiunge Belluzzi- La nostra fiera, invece, sopravvive e continua a godere di grande attenzione, tanto da parte degli addetti ai lavori quanto del pubblico". Quest'anno la mostra-mercato, che resterà aperta fino al 23 febbraio, sarà articolata in quattro padiglioni. Il primo, 'Modenantiquaria', costituisce il nucleo originario di 'Unica Fine Art Expo', qui sono esposti mobili, tappeti, ceramiche, orologi, dipinti e gioielli, antiquariato orientale, precolombiano e africano. 'Petra' è, invece, il salone di antiquariato per parchi e giardini, con una proposta di antichi arredi per esterni ed elementi architettonici di recupero. Il terzo salone è 'Excelsior', rassegna di pittura dedicata agli artisti italiani del tardo Ottocento, con piccole incursioni nell'arte del primo Novecento: dai macchiaioli toscani ai pittori napoletani, dai veneti agli scapigliati lombardi, senza tralasciare gli autori emiliani e meridionali. Infine, 'Eytt' (Excellence Yesterday Today Tomorrow), dedicato alle produzioni italiane di alta gamma destinate a diventare gli oggetti d'antiquariato di domani: gioielli, orologi, abbigliamento sartoriale, borse e calzature fatti a mano, arredi e oggetti pregiati, arte moderna e contemporanea, fino alle auto, alle moto e alle barche.

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