Arte: al Maca di Acri 'Labirinti, piazze e musei' di Francesco Vigliaturo
Roma, 10 feb. (Adnkronos) - Nuova installazione per il Museo di Arte Contemporanea (Maca) di Acri, in provincia di Cosenza. La Sala Estemporanea, al primo piano del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone, si è arricchita dall'opera 'Labirinti, Piazze e Musei', composta da due dipinti a olio e una scultura in vetro. I due dipinti, firmati dall'artista e maestro del vetro di Acri, Silvio Vigliaturo, di cui il Maca ospita una collezione permanente di oltre duecento opere, interagiscono l'uno con l'altro superando i naturali confini che separano le due discipline artistiche più antiche, la pittura e la scultura, che vengono trattate dall'artista come un unico mezzo espressivo. Qui risiede una delle caratteristiche più peculiari del procedere artistico di Vigliaturo: un'arte fatta di sculture dalle sembianze e dalle movenze pittoriche e dipinti in cui si rifrange la sinuosa plasticità dei personaggi di vetro. Entrambe le tele di grandi dimensioni propongono al loro interno una rappresentazione di un elemento scultoreo, che trova il suo riflesso plastico nel busto in vetro presente in mostra, quasi che quest'ultimo fosse la materializzazione del grande sogno artistico tracciato da Vigliaturo nei due dipinti. I segni labirintici che fungono da cornice interna dei due quadri, una trama irrazionale in cui si spalancano anfratti e da cui nascono le figure, racchiudono scene surreali e metafisiche, in cui una piazza e un museo, entrambi spazi onirici distinti l'uno dall'altro dalla predominanza del colore e dalla sua totale assenza, ospitano opere d'arte e sagome umane, anch'esse preda di una staticità scultorea senza tempo. L'installazione rimarrà esposta fino al 27 aprile. Il Maca è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30.