Venezia 8 mag. - (Adnkronos) - Da Sa'rmede, piccolo borgo sulle colline trevigiane, a Venezia, capitale internazionale dell'arte e della cultura. Dalla "casa della fantasia", da un anno moderno fulcro logistico di tutta l'attivita' collegata alla Mostra internazionale dell'illustrazione per l'infanzia, che Sa'rmede ospita ormai da tren'anni, alla "casa dei Veneti", come il presidente Clodovaldo Ruffato ama definire palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto. Che per due mesi ha deciso di accogliere nelle proprie sale le tavole ed i disegni realizzati dagli artisti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato lo scorso anno ai corsi di pittura della scuola internazionale d'illustrazione Štĕpa'n Zavřel, collegati alla trentesima edizione della Mostra Sa'rmedina. "Era il minimo che potevamo fare - ha precisato Ruffato - inaugurando la mostra assieme al sindaco di Sa'rmede Edi Canzian e al presidente della Fondazione della Mostra Leo Pizziol - per sostenere una delle nostre eccellenze culturali che grazie all'impegno e alla costanza di un piccolo comune e' riuscita ad imporsi alla attenzione internazionale". Due i "soggetti" trattati dai corsisti nelle loro opere (una settantina), partendo da testi elaborati dalla giornalista Laura Simeoni: la citta' di Venezia, raccontata da otto antiche leggende (tra cui quella del baccala' e della bottega del caffe') e i "folletti" un tempo conosciuti nelle Tre Venezie. Su Venezia hanno lavorato 16 illustratori, sotto la guida del maestro Svjetlan Junaković, decente all'accademia di Belle Arti di Zagabria, sui folletti 18 allievi, assistiti dalla disegnatrice e autrice di molti libri per l'infanzia Linda Wolfsgruber.(segue)