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Cosa succede alle nostre taschese l'Italia esce dall'euro

La Federazione internazionale delle banche ha fatto il calcolo sulla Grecia: reddito medio dimezzato, dracma svalutata del 65%

Lucia Esposito
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  Molti esperti  ripetono che i costi della Grecia nel caso uscisse dall'euro sono altissimo. La banca nazionale greca ha provato a fare i conti in un report diffuso pochi giorni fa, poco prima del voto politico. Il quadro che ne esce è drammatico: il reddito medio precipiterebbe del 55% da 19400 euro a 8700 euro lordi, meno che nei Paesi più poveri dell'Eest europa, come sottolinea il Sole 24 ore.   Depositi bancari e e valore degli immobili si dimezzerebbero. Il Pil preciterebbe di un quarto e il tasso di disoccupazione volerebbe al 34%, con un'inflazione in rilazo del 32%. La nuova dracma sarebbe svalutata di oltre il 65%.E, secondo molti analisti, lo stesso destino, quello della svalutazione della moneta, toccherebbe anche l'Italia nel caso in cui uscisse dala moneta unica.   Secondo la Bild, il tabloid più diffuso di Germania, i greci stanno saccheggiando i loro conti in banca e  ei sarebbero delle dracme stampate segretamentwe. Grecia si sta sfaldando - scrive l'editorialista NIkolais Blome, sottolineando che lo Stato greco deve «essere ricostruito, come in un paese in via di sviluppo». «Qualcuno tra i leader dell'eurozona dovrebbe finalmente dire ai greci la verità: - conclude Blome - questo nuovo inizio può essere raggiunto con un primo passo radicale e questo significa lasciare l'euro». Il giorno clou per il futuro della Grecia saranno le elezioni del 17 giugno in cui si confrontereanno: Nea Dimocratia, di centro destra, e la Coalizione delle Sinistre (Syriza, radicale), con quest'ultima che mostrerebbe una maggiore tendenza a salire nelle preferenze degli elettori. È il partito che dell'antieuropeismo ha fatto una bandiera.   

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