Btp contro bund

Lo spread girale spalle al ProfDi nuovo sopra 300

Matteo Legnani

Ieri il premier Mario Monti, parlando con la stampa accanto al presidente francese Francois Hollande aveva fatto il "ganassa" commentando la discesa dello spread tra Btp italiani e bund tedeschi sotto quota 300 (a 292 punti base, esattamente), per la prima volta dallo scorso mese di marzo. "Ancora non basta - aveva spacconato il Prof - il mio obiettivo è scendere almeno a quota 287, che è la metà del valore che ho trovato quando arrivai a Palazzo chigi un anno fa". Detto fatto: oggi lo spread ha (ancora una volta) volatto le spalle a Monti, risalendo sopra quota 300 e chiudendo poi a 302 punti base. Il calo di ieri era motivato dal sì del governo greco al buyback dei titoli di Stato detenuti dai privati. Insomma, quanto di più lontano da Monti e dall'azione del suo governo. Tanto che ono bastate 24 ore per riportare tutto come prime, alla faccia del Prof.