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Basilicata: Unioncamere, incerti tempi di uscita dalla crisi

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Potenza, 28 dic. - (Adnkronos) - Dati negativi in tutti i settori dell'economia lucana e indicatori che non fanno intravedere una ripresa a breve: e' la sintesi dell'ultima nota congiunturale elaborata dal Centro Studi Unioncamere Basilicata, che evidenzia una crisi profonda dell'industria manifatturiera, un allarme occupazionale e una perdurante fase di restrizione dell'accesso al credito per imprese e famiglie. "Il terzo trimestre del 2012 - dice il presidente Pasquale Lamorte - conferma purtroppo la fase negativa registrata dall'economia lucana nella prima meta' dell'anno, a riprova di uno scenario fortemente recessivo che non mostra segnali di attenuazione; i tempi di uscita dalla crisi per la Basilicata appaiono ancora piu' lunghi e incerti di quelli che si vanno delineando a livello nazionale". L'industria, in particolare, e' in caduta libera. La produzione ha accusato una flessione tendenziale dell'8,9%, dopo il -9,6% e il -8,1%, del primo e secondo trimestre. Sono le piccole imprese (fino a 10 dipendenti) ad accusare i decrementi piu' consistenti (-14,3%) mentre nelle medie e medio-grandi imprese e' piu' ridotta (-6%). In rosso il fatturato (-10,5% la variazione tendenziale). Solo la domanda estera continua a mostrare una discreta tenuta e il fatturato realizzato con l'export e' risultato in lieve aumento anche nel terzo trimestre (+2,1%). Dal punto di vista settoriale, la crisi appare trasversale. A soffrire di piu' sono tuttavia le imprese del legno e mobile e della lavorazione dei metalli, anche a causa della crisi dell'edilizia. (segue)

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